Il mercato dell'energia in Italia sta attraversando una fase di profonda trasformazione con il progressivo superamento del mercato tutelato e il passaggio definitivo al mercato libero. In questo articolo, spieghiamo cosa significa questo cambiamento per i consumatori, quali sono i vantaggi e come scegliere consapevolmente il fornitore più adatto alle proprie esigenze.
Mercato tutelato e mercato libero: le differenze
Prima di analizzare le novità, è importante capire la differenza tra i due regimi di fornitura:
Mercato tutelato (o Maggior Tutela)
In questo regime, le condizioni economiche e contrattuali sono stabilite dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). I prezzi dell'energia vengono aggiornati trimestralmente dall'Autorità sulla base dell'andamento dei mercati. Il servizio è erogato da fornitori locali designati.
Mercato libero
Nel mercato libero, i fornitori di energia competono tra loro offrendo diverse soluzioni contrattuali. I prezzi e le condizioni sono stabiliti liberamente dalle aziende, che possono proporre tariffe personalizzate, sconti, servizi aggiuntivi e altri vantaggi per attrarre i clienti.
La fine del mercato tutelato: tempistiche e modalità
Il processo di liberalizzazione completa del mercato energetico italiano prevede la graduale cessazione del regime di maggior tutela:
- Piccole imprese: dal 1° gennaio 2021, le piccole imprese (con più di 10 dipendenti o fatturato annuo superiore a 2 milioni di euro) sono già passate al mercato libero;
- Microimprese: dal 1° gennaio 2023, anche le microimprese sono transitate al mercato libero;
- Clienti domestici: per le famiglie, la fine del mercato tutelato è prevista per il 10 gennaio 2024.
È importante sottolineare che per i clienti vulnerabili (persone con più di 75 anni, in condizioni economicamente svantaggiate o con disabilità) continueranno a esistere forme di tutela anche dopo queste scadenze.
Cosa cambia per i consumatori
Maggiore libertà di scelta
Il passaggio al mercato libero offre ai consumatori la possibilità di scegliere tra numerosi fornitori e offerte, selezionando quella più adatta alle proprie esigenze di consumo, preferenze e budget.
Prezzi e tariffe
Nel mercato libero, i fornitori possono proporre:
- Tariffe a prezzo fisso: il costo dell'energia rimane bloccato per un periodo determinato (solitamente 12 o 24 mesi), proteggendo il cliente dalle oscillazioni di mercato;
- Tariffe a prezzo variabile: il costo dell'energia segue l'andamento del mercato, con potenziali risparmi nei periodi di ribasso;
- Tariffe biorarie: prevedono prezzi differenti nelle ore di punta e nelle ore di minor consumo;
- Offerte personalizzate: create su misura in base ai profili di consumo specifici.
Servizi aggiuntivi
Nel mercato libero, i fornitori competono anche offrendo servizi aggiuntivi, come:
- App per il monitoraggio dei consumi;
- Programmi fedeltà e sconti;
- Assistenza tecnica dedicata;
- Consulenza per l'efficienza energetica;
- Energia da fonti rinnovabili certificate;
- Pacchetti integrati (luce, gas, telefonia, ecc.).
Come scegliere il fornitore nel mercato libero
Analizzare i propri consumi
Prima di valutare le offerte, è utile conoscere il proprio profilo di consumo: quanto e quando si utilizza l'energia. Analizzate le vostre bollette degli ultimi 12 mesi per avere un quadro completo.
Confrontare le offerte
Per una scelta consapevole, è importante comparare diverse proposte considerando:
- Il prezzo dell'energia (€/kWh per l'elettricità, €/Smc per il gas);
- La durata del contratto e le condizioni di rinnovo;
- Eventuali costi fissi o di attivazione;
- Penali in caso di recesso anticipato;
- Modalità di pagamento e fatturazione;
- Qualità del servizio clienti;
- Servizi aggiuntivi offerti.
L'ARERA mette a disposizione il Portale Offerte, uno strumento ufficiale e gratuito per confrontare le proposte dei diversi fornitori.
Verificare l'affidabilità del fornitore
Prima di sottoscrivere un contratto, è consigliabile:
- Verificare le recensioni e le opinioni di altri clienti;
- Controllare da quanto tempo l'azienda opera nel settore;
- Consultare eventuali rapporti di associazioni dei consumatori;
- Assicurarsi che il fornitore sia registrato nell'elenco dei venditori autorizzati dall'ARERA.
Diritti dei consumatori nel mercato libero
Anche nel mercato libero, i consumatori sono tutelati da specifici diritti:
- Diritto di ripensamento: possibilità di recedere dal contratto senza penali entro 14 giorni dalla sottoscrizione;
- Diritto di recesso: possibilità di cambiare fornitore in qualsiasi momento con un preavviso massimo di 30 giorni;
- Trasparenza delle condizioni contrattuali: obbligo per i fornitori di fornire informazioni chiare e comprensibili;
- Procedure di conciliazione: in caso di controversie, è possibile avvalersi del Servizio Conciliazione dell'ARERA;
- Continuità del servizio: il passaggio da un fornitore all'altro avviene senza interruzione della fornitura.
Conclusioni
Il passaggio al mercato libero dell'energia rappresenta un'importante opportunità per i consumatori, che possono accedere a offerte più vantaggiose e servizi personalizzati. Tuttavia, richiede anche una maggiore consapevolezza e capacità di orientarsi tra le diverse proposte.
In Inviggambi crediamo che un mercato libero e trasparente sia un vantaggio per tutti, a patto che i consumatori siano adeguatamente informati. Per questo motivo, offriamo ai nostri clienti non solo tariffe competitive, ma anche consulenza personalizzata per aiutarli a scegliere la soluzione più adatta alle loro esigenze.
Il nostro obiettivo è rendere la transizione al mercato libero un'esperienza positiva, semplice e vantaggiosa per tutti i consumatori italiani.